domenica 20 settembre 2015

UN COMMENTO ALL'ARTICOLO "Viaggio nell'inferno delle braccianti"

Quello delle braccianti è davvero una realtà grave se non brutale per quanto riguarda la situazione e la condizione delle donne, sottopagate ipersfruttate e molestate.
Ma da quanto si legge e si capisce dall'articolo si trovano anche in una situazione come a dire tra l'incudine e il martello perchè da una parte lo Stato comunque deve intervenire su questo problema anche a fronte degli ultimi casi di decesso, però non si espone più di tanto per non colpire realmente le aziende agricole che sfruttano e uccidono facendo respirare loro QUOTIDIANAMENTE gas ed esalazioni prodotte dai pesticidi o altri fitofarmaci, sostanze chimiche insomma che vengono spruzzate sugli alberi da frutto o comunque dove c'è da difendere il prodotto.
Perciò alla fine della storia queste lavoratrici vedono lo stato che dovrebbe fare ma non fa come dovrebbe e dall'altro c'è il ricatto occupazionale pur sapendo che anche quel giorno respirerà la sua dose (forse anche fatale) di veleno per portare pochi euro a casa.
Quindi l'unica vera salvezza per queste donne resta l'appello lanciato su questo blog ad unirsi ed organizzarsi per risollevare le loro sorti aderendo ed organizzando un nuovo sciopero delle donne.

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