ISOLAVERDE,
AVVIATO IL TAVOLO. GLI OPERAI DENUNCIANO: «VERGOGNOSA ASSENZA DEI
PRINCIPALI SOGGETTI ISTITUZIONALI»
Si
è insediato in Provincia, nel pomeriggio di lunedì 7 settembre, un
tavolo permanente per
discutere e individuare soluzioni concrete per
i 231 lavoratori di Taranto Isolaverde.
Tuttavia i lavoratori, denunciano «la
vergognosa assenza dei principali soggetti istituzionali coinvolti,
tra cui il Presidente della Provincia Tamburrano, il vicepresidente
Azzaro, i Dirigenti dei Settori Attività Produttive, Istruzione e
Gestione Scolastica, il Prefetto di Taranto come rappresentante dello
Stato, il Cda di Taranto Isolaverde mentre la Regione non è stata
neanche convocata. Chi decide in un tavolo istituzionale deserto? Le
solite pagliacciate delle istituzioni tarantine». «dopo giorni di occupazione, dopo notti insonni aspettando
un nuovo giorno nella speranza che le cose cambiassero e che qualcuno
si accorgesse di noi, - si legge in una lettera aperta a firma degli
operai- dei nostri problemi legati alla mancanza del lavoro, dello
stipendio per più di 6 mesi, con le bollette che arrivano sempre
regolari e che vengono accantonate su di un tavolo,
dell'impossibilità di fare una visita medica perchè non ci sono
soldi per pagare il ticket».
I giorni passano e «spinti dal bisogno, dalla stanchezza e dall’esasperazione, si pensa ancora a come attirare l’attenzione andando sui cornicioni, ad autolesionarsi, a minacciare il suicidio ottenendo addirittura negazioni a cibo ed acqua purchè desistessimo da quella protesta, pur coscienti delle conseguenze».
I giorni passano e «spinti dal bisogno, dalla stanchezza e dall’esasperazione, si pensa ancora a come attirare l’attenzione andando sui cornicioni, ad autolesionarsi, a minacciare il suicidio ottenendo addirittura negazioni a cibo ed acqua purchè desistessimo da quella protesta, pur coscienti delle conseguenze».
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