I sindacati confederali chiedono incontro a difesa accordo 6 settembre - che è stata invece l'autostrada su cui padroni e governo si sono inoltrati per arrivare - tramite il passaggio di un altro accordo infame sulla cassaintegrazione - all'attuale situazione.
Ma essi perseguono sulla stessa strada e arriveranno alla stessa confusione, svendita.
Lo Slai cobas nei prossimi giorni insisterà sulle sue proposte:
piattaforma alternativa, sciopero vero.
piattaforma alternativa, sciopero vero.
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I segretari nazionali di Fim, Fiom e Uilm hanno scritto alla direzione di ArcelorMittal per chiedere “un
incontro da definire in tempi rapidi, per una verifica degli istituti
contrattuali facenti parte dell’intesa sottoscritta il 6 settembre 2018,
considerandoli fin da ora senza soluzione di continuità“. Un incontro che – sottolineano nella nota Marco Bentivogli (Fim), Francesca Re David (Fiom) e Rocco Palombella (Uilm) – “per ragioni a voi note e non a noi imputabili non è stato possibile effettuare precedentemente“.
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