giovedì 9 gennaio 2020

Una lettera da Taranto: "Cara Nicoletta..." - Chi vuole può scrivere a Nicoletta Dosio

Cara Nicoletta, prima di tutto un fortissimo abbraccio.
Non possono essere certo le sbarre di un carcere a tenerti separata dalle lotte, dalle compagne, compagni, dai proletari, i giovani, le donne. Anzi, lo stesso carcere può diventare una “luminosa trincea” di lotta contro l'oscurità di questo sistema borghese.
L'abbiamo scritto e gridato nelle iniziative dal primo momento, il tuo arresto si rivelerà una "pietra che gli ricadrà pesantemente sui piedi"! E questo è proprio quello che sta avvenendo.

Siamo vicini a te col cuore e con la mente dovunque siamo. Nella tua determinazione si riconoscono le donne che lottano irriducibilmente, senza paura e resistono ad una magistratura, uno Stato di polizia brutale, marcio, incivile, di "giustizieri" al servizio degli interessi del capitale e della grande speculazione, dei distruttori di territori.
Anche questo tuo assurdo arresto mostra la giustezza di rovesciare questo Stato borghese che mette in galera chi lotta per i diritti, la giustizia, la dignità, la vita delle popolazioni e lascia non solo in libertà ma a decidere in parlamento e nei governi sulle nostre vite chi ruba miliardi, chi lascia morire in mare i migranti, come i rappresentanti dei padroni che ogni giorno compiono atti criminali per i loro profitti. E noi qui a Taranto lo sappiamo molto bene, qui dove un processo che dura da ormai 4 anni contro i padroni dell'Ilva e tutti i loro complici politici e istituzionali ai massimi livelli, ancora non ha condannato nessuno.
Striscioni a Taranto, al Tribunale e al centro città
Siamo con te sulla scelta che hai fatto e che continui a fare. Hai fatto benissimo a disobbedire ai divieti della magistratura, a violare le sue assurde sentenze. Perchè le "regole" di questo Stato e della Polizia, dei loro processi, è giusto romperle perchè esprimono una profonda ingiustizia di classe! Non abbiamo nulla da cui difenderci, ma abbiamo da attaccare sempre di più, dimostrando l'abisso che esiste tra la grandezza delle nostre lotte per la libertà, per i diritti delle popolazioni e la miseria, il fascismo di questo Stato, di questi governi.
Siamo con te quando col tuo esempio poni che questa battaglia non riguarda solo te, ma tutte e tutti coloro che vengono arrestati per le loro giuste lotte, per le idee, per battersi per un mondo migliore.
Per questo diciamo:
LIBERTA' SUBITO PER NICOLETTA DOSIO! LIBERTA' PER TUTTI I NO TAV E CHI LOTTA.
Un forte saluto rosso, Nicoletta, a pugno chiuso!

Per proletari comunisti e le compagne, lavoratrici del MFPR di Taranto
Margherita Calderazzi

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