CONSIGLIO COMUNALE DI TARANTO
MOZIONE
Ai sensi del REG.TO SUL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DI TARANTO
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OGGETTO: atto d’indirizzo su “PIANO PER IL LAVORO” con specifico riferimento agli interventi ambientali ed alla raccolta differenziata;
Il CONSIGLIO COMUNALE DI TARANTO,
Premesso che:
l’emergenza lavoro è tra le priorità da affrontare nella nostra città, considerato che il tasso di disoccupazione è tra in più alti in Italia e raggiunge tra i giovani circa il 40% (dati Istat);
tra i compiti del comune vi è quello dello sviluppo economico e della tutela sociale della popolazione;
tra le attuali possibilità di creare nuovo lavoro ci sono le tematiche ambientali e quelle legate al ciclo dei rifiuti;
il comune di Taranto ha importanti competenze in materia ambientale e gestisce in regime privativa il ciclo dei rifiuti comunali;
questo consiglio comunale ha già deliberato, con atto n. 77 del 30/10/2012 (a cui integralmente si rimanda), impegnando le direzioni competenti al raggiungimento dell’obiettivo “RIFIUTI ZERO”;
Considerato inoltre che:
la regione Puglia ha la ferma determinazione di applicazione della ecoTassa per quei comuni che non miglioreranno sensibilmente la propria raccolta differenziata: difatti a partire dal 2014 è entrata in vigore la rimodulazione prevista dalla legge 38/2011, che ha come obiettivo quello di rendere sempre meno conveniente il conferimento in discarica a favore di politiche improntate alla differenziazione dei rifiuti ed al riuso dei materiali;
da quest’ anno è entrato in vigore il nuovo tributo comunale TARI (che sostituirà la TARSU), con incentivi legati alla raccolta differenziata;
serve attivare necessariamente e rapidamente altre azioni di raccolta differenziata nella città, contestualmente migliorando quella in corso a San Vito, Lama;
si prevedono notevoli investimenti di risorse per il risanamento ambientale e le bonifiche delle aziende interessate e del territorio comunale.
Premesso e considerato tutto ciò il Consiglio Comunale, impegna la Giunta e le Direzioni comunali competenti a:
1) verificare la possibilità di elaborare un “PIANO COMUNALE PER IL LAVORO” sulle tematiche dei rifiuti e dell’ambiente, che tenga conto delle donne e degli uomini disoccupati della città già formati o da formare con nuovi corsi di formazione;
2) verificare la possibilità di un ampliamento dell'organico nella selezione differenziata gestita dalla società AMIU in località Pasquinelli, introducendo la turnazione 24 ore su 24, per raggiungere maggiori percentuali di differenziata nella città.
3) elaborare un piano d’informazione per la cittadinanza per stimolare ed educare alla raccolta differenziata;
4) coinvolgere tutti i soggetti interessati, istituzionali, pubblici e privati, in modo da verificare la possibilità che nei lavori di adeguamento ambientale e di bonifiche del territorio, si possa prevedere la possibilità di impiegare i tanti disoccupati tarantini, attivando a tal proposito anche appositi corsi di formazione;
5) fare tutto il possibile affinché negli appalti comunali non si utilizzi più il criterio del “massimo ribasso, per evitare infiltrazioni criminali, continui abbandoni dei lavori in corso, scarsa qualità delle opere realizzate e per assicurare ai lavoratori impiegati un salario minimo in grado di dare loro una “esistenza libera e dignitosa” così come previsto dall’art. 36 della Costituzione Italiana.
Taranto 31 gennaio 2014.
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